Calafuria
(LI)
Caratteristiche
naturalistiche
La parete rocciosa è
costituita da rocce arenarie che scendono con alcuni salti fino a
10-14 metri, a partire da questa profondità ai lati della baia ed in
una zona centrale si sviluppa un ricco precoralligeno-coralligeno. Le
rocce sommerse si sono formate negli ultimi 4-6 mila anni ad opera
principalmente di alghe corallinacee. Oggi formano falsi piani, grotte
e spettacolari falesie che, con salti successivi, arrivano a -20, -30
e oltre i -40 metri. Una
delle caratteristiche naturalistiche più note e rilevanti di questa
zona è l'elevata presenza di corallo rosso che, seppure di modeste
dimensioni e quindi di nessuno valore commerciale, si sviluppa già a
partire da soli 18-20 metri di profondità. Pur
esistendo una riserva terrestre, l'area marina non è soggetta a
particolari forme di protezione.
Punti
di monitoraggio L'elevato
interesse naturalistico di questi fondali, sebbene soggetti ad impatto
antropico e non sottoposti a vincoli di tutela, rende questo sito ideale per
il monitoraggio a lungo termine dei popolamenti bentonici. Il punto scelto
per il monitoraggio è uno:
LI01
(Google
Map) 43°
28.246' N 10°
19.922' E UTM32
WGS84 4813956N 607739E Direzione
di immersione, da sotto la torre, 220°N Uscendo
dalla baia, tenendo il lato destro, il fondale forma un piano inclinato
che da ciotoloso diventa via via più sabbioso, mentre le pareti, sub
verticali e con massi franati terminano a 8-10 metri di profondità. A 14
metri di profondità iniziano le rocce coralligene che delimitano il
fondale sabbioso e che con salti successivi arrivano fino a 30 metri.
Modalità
di monitoraggio
I quadrati vengono posizionati, in modo
casuale, alla profondità di 28-30 metri su substrato verticale, a 18-20
metri su substrato orizzontale e a 14-15 metri su substrato orizzontale. Il tracciato rosso sulla mappa rappresenta il
percorso effettuato dai subacquei, rilevato tramite DGPS posizionato su una boa
tenuta sulla verticale. I subacquei sono scesi nel punto indicato dalla
bandierina, ove si trova una boa di sicurezza (43° 28.246' N 10° 19.922'E). La
boa è attualmente posizionata ai margini delle rocce centrali, per raggiungere
la parete nord i subacquei hanno attraversato la zona sabbiosa, larga qui circa
50 metri e poi hanno proseguito lungo il margine delle rocce fino alla parete a
-30 metri (43° 28.216' N 10° 19.837' E). Dopo il primo rilievo di 5 quadrati a
testa, i subacquei sono risaliti sul pianoro, a -20 metri (43° 28.234' N 10°
19.855'E). Terminato anche questo secondo rilievo sono tornati verso riva per
effettuare l'ultima parte del campionamento a -14 (43° 28.278' N 10° 19.899' E).
Il punto "SUBOLIMPIA" (43° 28.304' N 10° 19.949' E) indica la targa
posta dal club FIAS di Bologna il 23 ottobre 1988 in onore di tutti i subacquei
brevettati in queste acque. Referenti
territoriali per il monitoraggio
Ponti
Massimo Ecologo,
Università di Bologna, Direttore FIAS Bologna Via
S. Alberto 163 48100
- Ravenna (RA), Italy sezione: Bologna circolo: Sub
Olimpia email: massimo.ponti@unibo.it codice
personale: 2 Andrea
De Angeli Maestro
Istruttore, Direttore FIAS Firenze Via
P. Bonafede 2 40139
- Bologna (BO), Italy sezione: Firenze circolo: Oltremare email: andrea_deangeli@yahoo.it codice
personale: 27
Situazione
meteo in tempo reale
Capitaneria di porto competente
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