Perché segnalarle
Sono
specie tipiche del precoralligeno e coralligeno. La loro distribuzione è
conosciuta con scarso dettaglio, soprattutto per quel che riguarda le
specie di maggiori dimensioni, A. polypoides (generalmente più a
nord) e A. cannabina (generalmente più a sud). Il portamento
eretto degli esemplari rende tali specie particolarmente vulnerabili agli
ancoraggi e alle reti da pesca. A.
polypoides è inserita in diversi elenchi di specie protette o
minacciate allegati a convenzioni Internazionali (Allegato II Conv. Berna
ed Annesso II Protocollo delle Aree Specialmente Protette di Importanza
Mediterranea -ASPIM, Convenzione di Barcellona-) mentre A.
cannabina è considerata solo nell’Ann. II ASPIM.
(C) Foto Massimo Ponti e
Stefano Silvestri
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Axinella spp.
Come riconoscerle
Tale gruppo di specie presenta una colorazione che va dal giallo chiaro all'arancio-rosso. Le dimensioni variano dai 5 ai 60 cm di altezza. Spugna a colonna, con asse centrale più o meno lungo da cui partono ramificazioni simili a protuberanze, cilindriche o a ventaglio. La superficie può essere liscia o ruvida, provvista o meno di creste e rilievi. Gli osculi si possono trovare sui crateri delle sporgenze o riuniti in gruppi a forma di stella. Spesso è associata allo zoantideo
Parazoanthus axinellae (il nome della specie è dovuto proprio alla sua stretta relazione con la spugna). Vivono su fondali rocciosi, in grotte poco sviluppate, su pareti verticali dai 5 m fino a oltre 100 m di profondità.
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